Ogni volta che la vita prende una direzione diversa, che qualcuno o qualcosa ci delude, che un evento ci stravolge, diventa fortissima la voglia di mettersi in cammino. Macinare chilometri come terapia del cuore. Chi non ha fatto o non sta per fare il cammino di Santiago de Compostela? Ammetto di non averlo ancora messo in programma come prossimo viaggio, ma sono anni che ci penso.
Santiago de Campostela è nato come percorso religioso per migliaia di pellegrini che nei secoli hanno percorso i circa 800km che dai Saint-Jean-Pied-de-Port (Pirenei) portano a Santiago in Spagna. La strada si snoda tra le regioni Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia, e le città di Pamplona, Logroño, Burgos e León. Percorrerlo a piedi è un’emozione, un modo per ritrovare se stessi e vivere intensamente l’ambiente intorno. Richiede circa 30 giorni (2 settimane in bicicletta) ma è possibile anche percorrere solo una parte del cammino, compatibilmente con il tempo a disposizione e grado di allenamento. Ciliegina sulla torta per chi ha ancora energia all’arrivo, si può proseguire fino “alla fine della terra” raggiungendo Finisterre.
Santiago de Campostela non è l’unico itinerario a piedi possibile (anche se tra i più conosciuti). E allora se vi prende una voglia irrefrenabile di camminare, provate a sbirciare questa selezione di 5 itinerari a piedi nel mondo che vale la pena di fare almeno una volta nella vita.
Via Francigena (Italia)

Non è scontato che sia necessario attraversare i confini nazionali per percorrere un itinerario a piedi degno di nota. La Francigena, infatti, partendo dall’Europa centrale porta a Roma, tappa obbligatoria per un pellegrino che si rispetti. Non preoccupatevi: non è indispensabile una forte vocazione religiosa per percorrere questo cammino, o una parte di esso. Ovviamente si può percorrere in entrambe le direzioni, attraversando i paesaggi straordinari del nostro Bel Paese. In ogni caso il percorso pedonale della Via Francigena in Italia è lungo circa 1000 km e va dal Gran San Bernardo a Roma, una bella passeggiata!
Inca Trail (Perù)

L’Inca Trail è un percorso di trekking incredibile, tappa fondamentale in un viaggio in Perù. Lungo 43 km si percorre in circa quattro giorni, tra rovine inca e paesaggi naturalistici che lasciano senza fiato: verdi abissi, scorci di picchi innevati, foreste con muschi, felci e orchidee. Non è un trekking molto impegnativo, ma bisogna mettere in conto la fatica legata all’altitudine visto che si superano i 4.000 metri! All’alba del quarto giorno di trekking si raggiunge Machu Picchu, la misteriosa "città perduta degli Incas", Patrimonio dell'umanità e dal 2007 una delle Sette meraviglie del mondo moderno. Uno spettacolo che rimane nel cuore e ripaga delle fatiche del trekking.
Bibbulmun track (Australia)

Di sicuro non dietro l’angolo, ma il Bibbulmun track è uno dei più lunghi percorsi al mondo! 965 km di foreste imponenti, tranquilli terreni agricoli e spiagge incontaminate. Per percorrerlo tutto considerate circa due mesi, ma non preoccupatevi, è possibile scegliere anche camminate più brevi! Si estende dalle colline di Perth fino ad Albany sulla costa meridionale attraversando il cuore del sud-ovest Australiano e prende il nome da un gruppo linguistico aborigeno della zona. Lungo il cammino, si possono seguire le immagini del serpente arcobaleno, spirito venerato e riverito dalle popolazioni aborigene. Il periodo migliore? Senza dubbio la primavera.
Laugavegur (Islanda)

Il Laugavegur, o “sentiero delle sorgenti calde" parte dalle sorgenti calde di Landmannalaugar e arriva alla valle glaciale di Þórsmörk. E’ lungo circa 55 chilometri e richiede circa 4 giorni. Non è necessario essere preparatissimi fisicamente, ma bisogna mettere in conto le condizioni meteo spesso avverse: pioggia, vento, neve e nebbia fitta! Il premio è una gioia per gli occhi: il percorso attraversa paesaggi molto diversi tra loro, montagne colorate, vallate verdi, sorgenti termali naturali, grandi laghi e una vista sui ghiacciai da brividi.
Kilimanjaro (Tanzania)
Più che un itinerario a piedi, è una vera scalata e richiede un discreto impegno fisico. Con quasi 6000 m di altezza, il monte Kilimanjaro è il punto più alto dell'Africa, una delle Seven Summits. Una vera sfida da fare almeno una volta nella vita. I sentieri per salire in vetta sono molti, sempre con una guida, ma il Marangu Route è il più battuto e il meno faticoso per raggiungere il tetto dell’Africa e godersi una vista mozzafiato. Non va comunque sottovalutato, arrivare in vetta non è una passeggiata per tutti! Si sale e si scende per lo stesso sentiero e si completa in 6 giorni. Per camminatori allenati!
Buon cammino a tutti!