MAROCCO COSTA ATLANTICA
CASABLANCA
Casablanca è una città piuttosto moderna dove accanto a grandi palazzi sorgono abitazioni più misere.
La città venne fondata nel 1575 come "Casa Branca" dai Portoghesi dopo aver distrutto la città di Anfa che sorgeva nello stesso luogo. La città venne poi abbandonata nel 1755 dopo l'aumento degli attacchi da parte di tribu vicine.
Nel 1911 quando il Marocco divenne protettorato francese il governatore valorizzo l'economia della città dove la popolazione era cresciuta considerevolmente con l'aumento dei commerci. Fu cosi che la città venne fondata nel 1906 con 20mila abitanti, fino ad arrivare ad una popolazione attuale di 3 milioni di abitatnti ed una parvenza di una città del sud Europa.
Casablanca fu importante porto durante la seconda guerra mondiale (ricordate il film con Ingrid Bergman e Humphrey Bogart?) e vi si trova la Moschea di Hassan II, la seconda al mondo per dimensioni dopo La Mecca: ha un minareto di 210 metri il più alto del mondo e ha un faro orientato verso la mecca che si vede da oltre 30 km La moschea fu costruita su progetto dell'architetto francese Michel Pinseau per celebrare il sessantesimo compleanno del re, e venne completata nel 1993. Sorge in parte sull'oceano, occupa 90.000 metri quadrati, può ospitare fino a 20.000 fedeli (80mila considerando il piazzale) e si distingue per i marmi e i lampadari. Al suo interno c è una medersa (scuola coranica) e nei sotterranei vi sono le sale per le abluzioni.

La nostra visita inizia di primo mattina sotto consiglio della guida per evitare la calca. L'impatto ci lascia esterrefatti! Un inno all' architettura e all'arte decorativa, ricca di stucchi, piastrelle, zellij, ornamenti in cedro dipinto e particolari in marmo, onice e granito.
Le sale delle abluzioni ospitano 41 fontane sono un gioiello:Due mezzanini sopraelevati sono riservati alle donne: la lavorazione "moucharabi" (legno intagliato e dipinto) è eseguito con una finezza straordinaria. Ci dicono che vi hanno lavorato 2500 operai e 10000 artigiani per sei anni. La sala delle preghiere è coperta da un tetto apribile del peso di 1100 tonnellate che si apre in 5 minuti. Questa particolare conformazione permette ai fedeli di ottenere un forte legame tra aria e terra completato con l'acqua del mare e il fuoco rappresentato da 50 lampadari in vetro di murano del diametro di 10 metri! Si dice sia costato 2000miliardi di euro!

Fra le tante foto fatte quelle più belle le scatto ad un gruppo di donne fuori dalla moschea, ovviamente a loro insaputa......

Dopo aver visitato la moschea arriviamo a Place Mohammed V un esempio dell' architettura in voga durante il protettorato francese. La Prefecture, le Palais de Justice, le Consulat de France, le Cercle Militaire e l'Ufficio postale combinano la monumentale architettura francese con la sobrietà moresca.

Di li ci spostiamo nella medina con stradine piccole e tortuose, cinte da mura del 1500 che contrastano non poco con il resto della città. Esiste anche una medina nuova costruita nella prima metà del 900 vicino alla città europea che riproduce in chiave più moderna le fattezze marocchine con souk, botteghe di artigianato e così via

Arriviamo infine al Palazzo di Giustizia o Mahakma du Pacha, un edificio che ospita la corte di Giustizia e viene utilizzato anche per funzioni pubbliche, per i turisti è difficile ottenere l'accesso perchè è ancora utilizzato.
L'edificio risale al 1952 con uno stile moresco che scopre al proprio interno le decorazioni in stucco cesellato e i mosaici colorati a disegni geometrici.

E' ora di pranzo e ci accomodiamo in un favoloso ristorante sul mare: il Club Val d'Anfa, in una zona di lusso come la Corniche d' Ain Diab. Dopo aver assaporato l'ottimo pesce proseguiamo per Salè e Rabat.