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I nostri sensi si sono persi fra paesaggi meravigliosi, suoni particolari e profumi "colorati"

LA COSTA ATLANTICA
Volo Italia-Marrakech
Partiti con aereo Royal Air Maroc facciamo scalo a Casablanca arrivando di notte a Marrakech. Dall'aeroporto di Menara andiamo al nostro albergo , l' Atlas Asni, situato sulla famosissima Avenue de France, nel quartiere dell'Hivernage. Ci incontriamo li con il resto del gruppo e la bravissima guida Abi che rimarrà con noi per il resto della vacanza. Visto l'arrivo in tarda serata ci accontentiamo di una cena fredda.
1 tappa: Marrakech-Essaouira-Safì
Oggi ci aspettano 305 km!
Si parte subito con un piccolo assaggio delle distanze da percorrere: solo, si fa per dire, 305 km!
Sulla strada (R207) ci fermiamo ad Ounagha per un'interessante sosta al centro di lavorazione dell'olio di Argan prodotto solo in marocco dalle mani delle donne con una lavorazione antica e senza qualsiasi macchina. L'olio si ottiene dall'albero Argainer che cresce nel sud est del Marocco. L'olio nasce da un processo interamente manuale, con una tradizione tramandata da madre a figlia e che richiede tanta fatica nel trattare e lavorare le bacche dalle quali viene estratto l'olio. Tra giugno e Settembre inizia la raccolta e l'essicazione (che può durare fino ad un mese!), e poi si passa alla frantumazione e al momento dell' asslay, ovvero la torrefazione, che viene seguita dalla macinazione effettuata con una pietra chiamata azerg. Mia moglie Bianca ci prova.....

Essaouira
Essaouira è una delle città più famose del Marocco, soprattutto come località balneare, ma è di certo una città ricca di fascino: dal 2001 la sua Medina è patrimonio culturale dell' Unesco. Splendide sono la Medina e la Kasbah, ovvero il centro fortificato. Essaouira infatti è una città fortezza e il suo nome significa proprio "Muraglia" in arabo! Inizialmante era nata come un villaggio di pescatori (chiamato Mogador), subito dopo divenne un importantissimo porto marocchino. Inizialmante infatti la città prendeva il nome da Sidi Mogdoul, all'arrivo dei portoghesi il nome venne modificato in Mogador. Il porto venne poi chiamato Essaouira che deriva dalla parola Souira "piccola fortezza".
Dalla città si possono vedere le isole Porporine, che proteggono la città dalle onde dell'oceano (ma non dal suo vento).
Appena arrivati non possiamo fare a meno di infilarci immediatamente tra i vicoli e le bancarelle: esperienza inebriante ma anche un pò stressante!

La zona del porto si caratterizza per banchetti per la vendita di pesce e crostacei cotti al momento, mentre la parte nord è suggestiva per i bastioni e lo "Skala de la Ville", una passeggiata dove ammiriamo una serie di cannoni che porta al bastione nord, famoso perchè sede delle riprese dell'Otello di Orson Welles. Da lì si può ammirare l'oceano.
Per noi invece fare un bagno è un pò più difficile vista la temperatura dell'acqua! Siamo sull' oceano, non dimentichiamolo!


Dopo un ottimo pranzo a base di pesce si continua il giro per Essaouira: passiamo per la strada principale, l' Avenue de l'Istiqal, e le mille stradine dove è facilissimo perdersi ma anche facile orientarsi. Il centro è diviso in tre parti: il quartiere ebraico Mellah, la Medina e la Kasbah. In particolare la Medina, la zona centrale della città, è costituita da una miriade di strade intricatissime, case imbiancate, piazze e piccoli laboratori artigianali in cui si possono trovare incredibili lavorazioni di legno.
La kasbah invece è piena di bazaar, negozi e mercati molto caratteristici.

Dopo aver fatto il pieno di mare, di vento e di storia lasciamo Essaouira che abbiamo trovato davvero bella e ci mettiamo in viaggio per Safì dove arriviamo in albergo a sera e dove consumiamo un' ottima cena marocchina.