COSA VEDERE A SINTRA - PORTOGALLO
Sintra, oggi dichiarata patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, si trova a circa 30 km da Lisbona ed è famosa per le sue stradine acciottolate dove migliaia di visitatori passeggiano per respirarne l'aria serena. Una volta questa tranquilla cittadina era la meta preferita dei reali del Portogallo.

Partiamo da Lisbona di primo mattino prendendo il treno dalla stazione di Rossio. Arrivati dopo un breve tragitto ci dirigiamo subito verso la Volta do Douche dove si incontra la Fontana Araba (Fonte Moursica), che prende il nome dal tipo di piastrelle (moresche) utilizzate. Giungiamo quindi in Praca da Repubblica da cui si accede al famoso Palacio Nacional che è famoso in tutto il mondo per i i suoi due camini.
La torre do Relogio batte le ore e ci accorgiamo che questa città è davvero deliziosa... ci perdiamo quindi in un mondo magico pieno di piccole cose che qui acquistano un valore inestimabile



Pur essendo agosto fa piuttosto freddo per cui sfruttiamo il giro per souvenir per acquistare un paio di maglioncini. Attorno alla cittadina si trova la Sierra di Sintra, con una magnifica vegetazione.
Tornando in centro iniziamo la visita del Palacio Nacional de Sintra o Paco Real. Come molte delle costruzioni presenti nella zona, il palazzo ha origine araba ed è stata per un lungo periodo la residenza della famiglia reale del portogallo. Il palazzo si distingue dagli altri soprattutto per la presenza di due grandissimi camini conici che spuntano tra un'insieme di costruzioni eleganti in stile gotico. Questo palazzo è anche il simbolo della città di Sintra.


All'interno notiamo l'arredamento che mette insieme in modo molto interessante i diversi stili a seconda dei re che dimorarono nel castello. Gli ambienti più importanti sono la Sala dos Cinses (sala dei cigni), Sala dos Brasoes (sala dei blasoni), Sala das Pegas (sala delle gazze) e la splendida cappella.






Come dicevamo prima l'attrazione principale del palazzo sono i comignoli conici alti 33mt che partono direttamente dalle cucine. Aggiunti solo in un secodo momento nel 1700, sebbene le cucine risalgano al periodo arabo, oggi essi sono praticamente il simbolo della città!
La facciata sulla piazza è caratterizzata da alcune finestre uguali tra loro che vennero portate come bottino di guerra dall'africa da João I da Ceuta nel 1415.


Nella "grotta" si trovano i bagni del palazzo, rivestiti da splendidi azulejos e presentano il soffitto decorato con motivi che rappresentano le stagioni. All'interno del Palazzo si ripercorre inoltre tutta la storia dell'azulejo, dai primi ritrovamenti arabi fino alle famose piastrelle azzurre e bianche del 1700.

Usciamo dal palazzo e torniamo nel centro della cittadina dove si trova la fonte da Pipa (barile di vino), che risale al 1300 ed è nota per l'erogatore proprio a forma di barile.

Dopo un pasto frugale in un locale tipico di Sintra, saliamo con il bus al Castelo dos Mouros (Castello dei mori), è circondato da una ricca vegetazione e si raggiunge da una strada che curva dopo curva sale tra le rocce. Non rimane molto del castello originale ma nel corso degli anni c è stato un fortissimo lavoro di restauro.

Saliti sul castello ci divertiamo a percorrere le mura (attenzione non ci sono protezioni), da cui si può godere del fantastico panorama della città e dell'oceano.
La fotezza fu costruita nel VII secolo, e la sua posizione strategica e le mura a strapiombo sul mare hanno reso davvero difficoltosa la conquista da parte di Alfonso Henriques (il primo re portoghese), che attaccò il castello nel XII secolo. Tale castello era appunto assolutamente strategico per i Mori ma perse il suo ruolo dopo la conquista cristiana e venne via via abbandonato.


Continuiamo il nostro percorso fino ad arrivare in cima alla Torre Real, da cui il panorama è davvero splendido: si arriva a vedere a Cascais che prima apparteneva alla città di Sintra.
La leggenda vuole che tutti gli anni sulla cima della torre venisse acceso un gran falò per farlo vedere agli abitanti e ricordare che il castello li proteggeva.
Scendendo dalla torre si trova la Cisterna Moura, l'importantissima cisterna d'acqua che assicurava le scorte in caso di guerra, più in là si trova la piccola Porta da Traição (Tradimento), che prende il nome dal fatto che da consentiva di fuggire nel caso il castello fosse stato invaso dai nemici. Da tale porta usciamo per tornare in città con una piacevole passeggiata di circa 3km per fortuna tutta in discesa!

Ormai è il tramonto, torniamo al treno che ci riporta a Lisbona in Serata.