Fuso orario: 10 Rimedi naturali
Uno dei principali problemi dell’arrivo in un Paese lontano o del rientro dalle ferie è senza dubbio il jet lag, ovvero la difficoltà del nostro organismo ad abituarsi ad un fuso orario diverso.
Capita a tutti di dover affrontare viaggi lunghi, che superano le due, tre ore di fuso orario e in cui siamo allo stesso modo costretti, una volta arrivati, ad iniziare immediatamente il nostro viaggio senza molto tempo per riposarci. Allora capita di sentirci stanchi, spossati alle volte con un fortissimo mal di testa… ecco siamo vittime del fuso orario!

Sintomi del fuso orario
Attraversando diversi fusi orari cambiano gli orari e quindi il ciclo luce buio. Il jet lag è un disturbo che si manifesta quando il nostro orologio biologico con non riesce più a sincronizzarsi con questi cicli. Attraversando diversi fusi, infatti, l’orologio interno (i ritmi circadiani che regolano l’alternanza sonno-veglia) finisce per non essere sincronizzato con l’ora del posto dove ci troviamo.
I principali sintomi sono:
- stanchezza, spossatezza
- difficoltà di dormire e prendere sonno negli orari giusti (o attacchi di sonno in momenti meno opportuni)
- difficile sincronizzazione dei cicli sonno- veglia
- inappetenza
- forti mal di testa
- disturbi gastro-intestinali.
Generalmente ci vogliono alcuni giorni per abituarsi ai nuovi orari, in modo che l’orologio interno si allinei a quello esterno. Studi universitari hanno dimostrato che il nostro organismo può recuperare ogni giorno dai 60 ai 90 minuti.
In particolare da Ovest ad est (l’orario va in avanti, ricordiamolo), recuperare il fuso orario richiede due terzi del numero dei fusi attraversati: ovvero se andiamo a Sydney (8 ore di fuso) potremmo impiegare oltre 5 giorni per adattarci ai nuovi orari!
Invece andando da Est ad Ovest (l’orario va indietro), ci vogliono circa la metà in giorni dei fusi attraversati. Tornando sempre dal nostro fantastico viaggio in Australia, potremmo soffrire dei sintomi del jet lag per 4 giorni.
Questo significa, per noi viaggiatori con poco tempo a disposizione, che potremmo soffrire dei sintomi da fuso orario per quasi metà della vacanza… tornare a casa e ricominciare a soffrirne per un'altra settimana! Questo non è possibile! Un viaggiatore ha bisogno spesso di essere attivo fin dal primo giorno di viaggio (o da subito non appena tornato) per cui esistono alcuni trucchi per riuscire a superare il jet lag in modo rapido ed efficace, ma soprattutto naturale.
Rimedi del Fuso Orario
Regolare l’orario sul Paese di destinazione prima di partire. È utile andare a dormire più tardi (o svegliarsi prima) per rendere la differenza con il Paese di destinazione inferiore, lo stesso discorso può essere applicato all’orario dei pasti
Evitare Alcool e sostanze stimolanti (caffè , the ecc) il giorno della partenza, durante il viaggio occorre riposarsi il più possibile, rilassarsi e soprattutto bere molta acqua visto che l’ambiente depressurizzato dell’aereo facilita l’affaticamento e la disidratazione.
Adeguarsi ai nuovi orari: se sono le 4 del pomeriggio evitate di andare a dormire tutto il pomeriggio, al massimo prendetevi una breve pausa di riposo! E se avete fame alle 3 di notte cercate di aspettare o di anticipare un minimo per quanto possibile le vostre necessità
Sole e Luce: L’esposizione alla luce aiuta molto, perché influenza il ciclo biologico dell’organismo, riducendo il malessere e regolando i ritmi dell’organismo con effetto positivo anche sull’umore
la Melatonina è indicata per i viaggi particolarmente lunghi, sopra ai 5 fusi orari, si può anche ricorrere ad un trattamento di melatonina che facilita l'adattamento al nuovo fuso orario, aiutando il corpo ad abituarsi al nuovo ritmo buio-luce
Il rimedio per l'insonnia è di mangiare molti carboidrati e zuccheri prima di coricarsi, che favoriscono il riposo, oltre ad eventuali rimedi tradizionali come la camomilla e valeriana.
per la Stanchezza il rimedio della nonna è la caffeina, ovviamente con la dovuta moderazione. La caffeina si può assumere ad esempio prendendo un caffè o consumando bevande gassate e può essere utile per gestire la sonnolenza durante la giornata, ovviamente assumendola negli orari giusti (es di mattina) per non compromettere il riposo
Dieta? No grazie! Non esistono diete che si sono dimostrate efficaci contro il jet lag, il consiglio generale che può essere applicato è quello di assumere proteine nel caso serva rimanere svegli e carboidrati quando volete dormire.
Farmaci e sonniferi sono altamente sconsigliati. La mancanza di sonno ci potrebbe invogliare ad utilizzare ad esempio un sonnifero, niente di più sbagliato in quanto confonderebbe ancor di più l’organismo e non permetterebbe l’adattamento
Gradualità è la parola d'ordine: evitare i primi giorni di vacanza (o di rientro) attività estremamente dure o ritmi troppo serrati che potrebbero peggiorare i sintomi

L'Orologio
Siamo in partenza o siamo vicini al rientro? spostiamo subito le lancette del nostro orologio sul nuovo fuso e iniziamo a modificare lievemente i nostri orari ad esempio andando un’ora piu tardi (o prima a dormire), in partenza non prendiamo caffè o alcool ma durante il volo rilassiamoci con dello yoga. Una volta arrivati facciamo di tutto per allinearci ai nuovi orari, un caffè di più la mattina e dei carboidrati la sera ci permettono di essere svegli o meno quando serve. Stiamo il più possibile alla luce solare per abituare il nostro orologio interno. Nel caso in cui davvero non riuscissimo a tenerci in piedi non chiudiamoci in albergo a dormire tutta la mattina, al massimo possiamo prenderci 15 minuti di riposo in modo da tenere la stanchezza per la sera. Ricordiamoci che come tutti i viaggi è importantissima la gradualità!