Viaggio in Cina fai da te: 10 cose da sapere assolutamente
Un proverbio cinese recita: “Il segreto per vivere bene e a lungo è: mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo. Amare senza misura.” Con queste parole nella mente, ho deciso di intraprendere un viaggio in Cina in completa autonomia con un piccolo gruppo di amici e, contro ogni previsione, sono sopravvissuta!
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Ma come organizzare un viaggio in Cina fai da te? Ecco 10 cose da sapere:
1. Il Visto turistico per la Cina è obbligatorio. Meglio chiederlo all’Ambasciata con circa un mese di anticipo e con un’idea chiara dell’itinerario e dei posti per dormire. Sia chiaro: questo non impedisce variazioni durante il viaggio!
2. Pianificare l'itinerario di viaggio tenendo conto della geografia del Paese, delle distanze e del tempo necessario a percorrerle: la Cina è grande quanto gli Stati Uniti!
3. Nonostante le dimensioni, la Cina ha un solo fuso orario, quello di Pechino (+ 7 durante l’ora solare + 6 durante l’ora legale). Meglio dimenticare durante il viaggio il proprio passato da scout: impossibile capire l’ora guardando la posizione del sole!
4. Prepararsi a fare a meno di Facebook, twitter e You Tube. In Cina vige il “Great Firewall” un sistema di controllo della rete internet che permette di bloccare molti siti e social network che consultiamo di continuo. Meglio farsene una ragione!
5. Lo sport nazionale cinese è lo sputo per strada. Duro da accettare, ma ci si fa l’abitudine. Ai viaggiatori più temerari, consiglio di passare alcuni giorni a Pechino per incontrare i massimi esperti di questa disciplina sportiva.
6. La valuta corrente in Cina é lo yuan, anche se nel linguaggio parlato è spesso utilizzato il termine kuai. Si possono usare le carte di debito/credito per pagare e prelevare in valuta locale, ma meglio avere sempre un po’ di contanti per acquistare nei mercati e per alcune zone meno turistiche (suvvia non siate banali nella scelta delle tappe del viaggio).
7. Abituarsi ai flash, come veri VIP. Potrà sembrare strano, ma per molti cinesi un occidentale è ancora una visione insolita e senza dubbio merita una foto ricordo, meglio se con tutta la famiglia.

8. Durante il viaggio ricordarsi di acquistare i biglietti del treno con il giusto anticipo. In Cina i biglietti del treno si possono acquistare solo a partire da 20 giorni prima del viaggio, ma finiscono in pochissimo tempo, perché il treno è davvero il mezzo di trasporto preferito per spostarsi. Per acquistarli occorre un passaporto e …tanta pazienza!
9. Attraversare la strada è una sfida. Il traffico cinese è follia pura: macchine (spesso senza targa), camion e carretti non si faranno scrupoli a passarvi sopra se necessario. Ma peggio di tutti sono gli scooter elettrici silenziosissimi: impossibile prevedere il loro arrivo!

10. Esercitarsi alla negoziazione per fare acquisti al mercato. I prezzi inizialmente richiesti sono sempre gonfiati per i turisti. Del resto è davvero complicato camuffarsi con il popolo cinese, per cui meglio prepararsi a lottare per portare a casa l’oggetto del desiderio puntando ad almeno un terzo della cifra inizialmente richiesta.
Cina fai da te? L’importante è sapere cosa ti aspetta!
Sono partita per un viaggio in Cina fai da te, lo ammetto, con una valigia di pregiudizi e di paure. Temevo di imbattermi in mille imprevisti. Ho imparato che il Visto va richiesto con il giusto anticipo e che il viaggio va pianificato con cura, per non perdersi nell’immensità della geografia cinese. Abbiamo stilato un budget per il viaggio e valutato attentamente i benefici di una scelta piuttosto che un’altra. Alla fine con ben 6 voli interni, molto economici e confortevoli, siamo riusciti a visitare moltissimi posti da nord a sud in 20 giorni.

Un Paese però va vissuto in pieno e il viaggio in treno è il modo migliore per conoscere usi e costumi del popolo cinese. E allora dopo una divertente avventura, abbiamo imparato a nostre spese che con il giusto anticipo acquistare i biglietti del treno si può. Viaggiare per 10 ore condividendo la cuccetta con turisti cinesi è un’esperienza che consiglio vivamente!
Più duro forse fare a meno dei social network. Non postare selfie su Facebook, panorami su Instagram o banalmente impiegare minuti interminabili per una ricerca su Google può spiazzare anche il meno affezionato alla tecnologia. Ma se da una parte non ci è consentito tempestare amici e conoscenti con i nostri selfie di viaggio, dall’altra possiamo soddisfare il nostro ego con le numerose foto che ci verranno scattate. Ecco perché in Cina mi sono sentita davvero vip! E’ anche l’occasione per fare amicizia, scambiare qualche parola o in casi estremi un semplice ma caloroso sorriso.
Capitolo a parte merita lo sport nazionale dello sputo. E’ davvero duro abituarsi, soprattutto quando a praticarlo sono belle ragazze vestite alla moda (cinese ovviamente). Ma del resto in alcuni giorni del viaggio trascorsi a Pechino mi sono resa conto che l’aria è davvero irrespirabile e invita a dedicarsi a queste usanze ormai (e menomale) superate dalle mie parti.
Il mio consiglio allora prima di partire per la Cina è di non lasciarsi abbattere dalle difficoltà legate alla lingua, la cultura e le dimensioni geografiche. Con un mesetto di studio e preparazione del viaggio (pianificazione dell'itinerario e scelta attenta di cosa mettere nello zaino) chiedendo supporto a viaggiatori un po’ più esperti del Paese, si può tranquillamente vivere un’esperienza di viaggio fai da te straordinaria.
Dedicato a una viaggiatrice straordinaria