Fotografiamo in viaggio con l'attrezzatura minima

Come fare belle foto in viaggio con l'attrezzatura minima

Tutti siamo fieri quando riusciamo a strappare una bella foto da un nostro viaggio da mostrare agli amici, ma non tutti siamo disposti a portarci pesanti e costose attrezzature fotografiche appresso. Ma allora chi non ha voglia di portare nulla con se, o di passare nottate intere a studiare la tecnica fotografica, ha qualche chance?

La risposta è semplice ed è nelle tasche o sul tavolo accanto ad ognuno di voi in questo esatto momento. Al contrario di quello che comunemente si puo' pensare il cellulare è diventato ormai un validissimo strumento fotografico, ed anche i più economici permettono di ottenere comunque buoni risultati.

Visto che noi siamo viaggiatori, non turisti, e vogliamo portare a casa i ricordi migliori dei nostri viaggi, è il caso che approfondiamo questo argomento per evitare almeno gli errori più banali.

La luce è il nostro alleato migliore ma non sempre fedele

La luce è la nostra materia prima, l'elemento più importante per far nascere una bella foto. Più luce c'e' e piu' il sensore del telefono è contento.

Ma attenzione io parlo di luce, non di sole. Paradossalmente le foto migliori vengono quando il cielo è nuvoloso e le peggiori proprio verso l'ora di pranzo quando il sole è perpendicolare alle nostre teste. Questo perché la luce diretta del sole crea ombre marcate e profonde. La luce diffusa al contrario ci permette di "imprimere" tutti i particolari presenti nella scena. Le ore più belle per fotografare sono durante l'alba e poco prima del crepuscolo.

Ci dobbiamo anche ricordare che la luce ha un colore diverso a seconda delle diverse ore della giornata. La mattina presto ha un colore tendente al blu mentre al tramonto tendente al rosso, ed ancora al crepuscolo al blu o al giallo a seconda delle luci artificiali presenti, e cosi via. Aspettare il momento giusto per scattare non è mai tempo perso.

 

(foto scattate al tramonto e poco prima del crepuscolo, il cielo diventa rosso e le luci artificiali diventano gialle)

 

Il soggetto non è mai perfetto, ma spesso può migliorare

Sperare di arrivare sul posto ed avere tutto perfetto per la foto è chiaramente una speranza vana, quindi non fate i pigri e, prima di cliccare come se foste nel far west, fate un giro intorno al soggetto e cercate di eliminare dall'inquadratura tutto il contorno fastidioso. Ad esempio se volete fotografare un edificio cercate il punto di ripresa con meno auto parcheggiate,  segnali stradali o altri elementi di disturbo. Impariamo a non focalizzare tutta la nostra attenzione solo sul soggetto dimenticando quello che c'e' intorno. Con un po di pazienza si puo' attendere un momento di calma del traffico (a volte basta un semaforo rosso) o dei passanti, traendone solo beneficio.

Un altro trucco è di inserire degli elementi in secondo piano che facciano percepire meglio la profondità! ad esempio se volete fotografare una scena con la nebbia si deve inserire in primo piano un oggetto ben visibile e sullo sfondo gli elementi nascosti dalla foschia, in questo modo si crea il giusto contrasto che rende interessante la foto.

La regola dei terzi

Questa semplice regola serve per dare un peso diverso all'immagine e dice di allineare il soggetto ad una delle linee verticali o orizzontali presenti su una griglia immaginaria, invece di posizionarlo al centro del fotogramma come normalmente faremmo. Dovete posizionare il soggetto sui punti di incrocio delle linee.

 

Ad esempio si usa spesso allineare l'orizzonte del cielo o del mare con una delle due linee orizzontali oppure le persone su quelle verticali. Ecco alcuni esempi:

 

Su molti telefoni è possibile visualizzare sul display la griglia della regola dei terzi e probabilmente fino ad oggi non avete avuto idea di cosa fosse, ecco ora lo sapete.

Dimenticare il flash

Dimenticatevi di avere il flash! i flash dei cellulari sono appena sufficienti per cercare le chiavi in borsa, e sono la causa principale di foto scure e mosse. Troppe volte ho visto turisti cercare di fotografare i panorami di notte, o locali poco illuminati, cosi tante volte da rinunciarci. 

Disattivate il flash e appoggiate invece il telefono su un supporto fermo come un muro o un palo e otterrete foto stupende.

 

(foto scattata al di fuori della cripta della cattedrale di barcellona, il telefono è stato appoggiato al cancello di protezione)

 

Non applicate i filtri fotografici mentre scattate

Alcune app permettono di applicare i filtri software già durante lo scatto. Per quanto carina come opportunità sconsiglio di cuore di usarla. I filtri alterano la foto originale e causano una inevitabile perdita di informazioni. Se dopo ci ripensate e volete modificare nuovamente la foto applicando filtri diversi nella maggior parte dei casi non potrete più farlo. Conviene sempre scattare nel formato originale e poi dopo divertirsi a piacere con le diverse app di fotoritocco. Questo vale ancor di più per il bianco e nero. La desaturazione applicata dai cellulari e dalle macchine fotografiche non è mai simile ad un vero bianco e nero dove sono presenti sempre tonalità calde o fredde. Anche qui conviene scattare a colori e poi ritoccare la foto.

Altra cosa sono i filtri veri, quelli in vetro da mettere davanti l'obiettivo. Forse molti di voi non ci hanno mai pensato prima ma i nostri occhiali da sole possono risultare molto utili. Ad esempio se dobbiamo fotografare con il sole in faccia (tipica situazione di controluce) gli occhiali possono aiutarci ad uniformare la luce ed ottenere tonalità di effetto senza perdere alcuna informazione. Se sono sfumati meglio ancora perche possiamo far corrispondere la parte più scura dell'occhiale con la zona più illuminata e viceversa. Ecco quello che ho ottenuto scattando una foto di prova, prima senza, e dopo con i miei rayban azzurri posti davanti l'obiettivo:

 

 

Tenere l'obiettivo pulito

Ultima cosa, non meno importante delle altre, è quella di tenere sempre l'obiettivo pulito. Anche usando tutta la fantasia possibile, rimane che le ditate sull'obiettivo (onnipresenti su un cellulare) non producono foto di effetto ma solo foto rovinate. Ecco cosa succede quando ce ne dimentichiamo:

 

(la foto risulta sgranata e sfocata e le luci riflettono come su un vetro appannato)

 

Facendo tesoro di quello che abbiamo detto ecco poche semplici regole da tenere sempre a mente:

  • Osserviamo bene il soggetto da fotografare e troviamo il punto di ripresa migliore
  • Eliminiamo dall'inquadratura più elementi di disturbo possibile
  • Attendere qualche minuto prima di scattare è sempre utile, se qualcosa ci disturba aspettiamo che si sposti
  • Non usare mai il flash per soggetti distanti più di un metro
  • Meno luce c'e' e più dobbiamo stare fermi. Poggiare il telefono su un supporto rigido di notte è obbligatorio
  • Ricordiamoci di applicare prima la regola dei terzi e solo dopo di aggiustare l'inquadratura
  • Se il telefono lo permette scattiamo sempre in formato raw
  • Teniamo l'obiettivo pulito e non applichiamo mai filtri durante lo scatto

 

Tutte le foto di esempio di questo articolo sono state scattate con un nokia lumia 1020.

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